Buldan: la nostra casa è aperta a tutti
La Co-presidente di HDP Pervin Buldan ha aperto la campagna elettorale ad Izmir. Pervin Buldan ha incontrato l’organizzazione al centro congressi Tepekule a Izmir. Nel suo discorso ha osservato che la Turchia sta sperimentando una crisi in ogni settore.
“Siamo arrivati al punto in cui la Turchia sta testimoniando una crisi politica, economica e sociale e questo è materia di preoccupazione per tutti noi. La Turchia sta vivendo un periodo di persecuzione della società portata avanti dal governo dell’AKP. La crisi non ha portato altro che caos nel paese. La società turca sta vivendo una repressione per mano dell’AKP, non tanto diversa da quella che ha vissuto durante i precedenti governi: curdi, donne, giovani e bambini sono stati costantemente sottoposti alla repressione. Ma noi porteremo l’AKP a renderne conto”.
Pervin Buldan ha sottolineato che l’AKP ha cercato di vincere ogni elezione con le irregolarità e ha aggiunto: “Abbiamo visto cosa è accaduto in passato, ma oggi non è ieri. Il governo dell’AKP cercgerà di beneficiare dello stato di emergenza proclamato dopo il 15 luglio. Ma la popolazione di Turchia adesso è stanca dell’AKP. Il governo dell’AKP ha affermato ch ci saranno elezioni anticipate il 24 giugno”.
HDP afferma Pervin Buldan vede le elezioni del 24 giugno come una opportunità. “Ci troviamo davanti ad una scelta che cambierà il destino della Turchia- afferma Pervin- Ci troviamo di fronte a elezioni che determineranno i prossimi 10 anni. HDP, afferma Pervin Buldan partecipa a queste elezioni” con la promessa di una speranza e una promessa alla popolazione. La Turchia ha bisogno di pace. La società turca ha bisogno di pace, democrazia e libertà. Il regime di un uomo solo no dovrebbe avere spazio in questo paese”.
Ha aggiunto: “Quando i nostri deputati sono in carcere, quando i nostri co-presidenti di municipalità sono tenuti in ostaggio e sono in prigione, noi staremo uniti e offriremo una alternativa alla nostra società.” Partendo da Izmir, afferma Pervin Buldan: “A tutte le donne ed i giovani, venite nella nostra casa. La nostra casa è aperta a tutti. È aperta agli armeni, ai siriani, agli aleviti, agli arabi, ai lazi, ai circassi e ai turchi.
“Il nostro non è solo un partito curdo. Il nostro partito è aperto a tutti coloro che vogliono lavorare insieme a noi. È nostro dovere cambiare la storia in questo paese e utilizzare questa opportunità per dare forma ad un nuiovo futuro”.