Altri 20 guardiani di villaggio rinunciano all’incarico in risposta ai massacri
20 guardiani del villaggio di Sümer (Deywan) del distretto di Dargeçit di Mardin hanno consegnato le proprie lettere di dimissione per protesta contro gli attacchi genocidi delle Stato nel Kurdistan del nord.
Fonti locali riferiscono che il comandante della gendarmeria distrettuale di Dargeçit ha visitato il villaggio di Sümer e ha chiesto ai guardiani di villaggio di partecipare alle operazioni militari a Nusaybin. I guardiani di villaggio hanno risposto che non prenderanno parte alle operazioni e si sono recati insieme presso l’ufficio del governatore del distretto per presentare le loro dimissioni.
Ieri 34 guardiani di villaggio del distretto di Ömerli di Mardin hanno deposto le armi e si sono dimessi dal servizio per protesta contro i massacri delle forze dello Stato che continuano nel Kurdistan del nord.
Secondo fonti locali, negli ultimi tre giorni un totale di 10 guardiani si sono dimessi nel villaggio di Kaynakkaya (Kudê); 20 nel villaggio di İkipınar (Terê) e 4 nel villaggio di Beşikkaya (Favê).
Rapporti su dimissioni analoghe da parte di guardiani di villaggio stanno arrivando anche da alcuni villaggi del distretto di Savur di Mardin.