Zeyneb Celaliyan ha perso uno dei suoi occhi nel carcere del regime iraniano
La situazione dell’attivista politica curda, Zeyneb Celaliyan (Zeynab Jalalian), sta peggiorando nel carcere del regime iraniano. In una delle lettere inviate, Celaliyan rivela di aver perso completamente la vista da un occhio.
Nella sua lettera ha scritto: “In quanto donna curda di 31 anni, sono un prigioniero politico. La situazione delle donne in carcere non è buona e ho perso uno dei miei occhi sotto tortura e sofferto di varie malattie. Sono privata di un avvocato e, in un processo durato alcuni minuti, mi hanno accusato di essere il nemico di Dio e per questo devo essere giustiziata. Prima di cambiare la mia sentenza dalla pena capitale all’ergastolo, ho chiesto di vedere mia madre, ma hanno respinto la mia richiesta e mi hanno torturato ripetutamente. Mi hanno colpito alla testa e perciò sto soffrendo di forti mal di testa, ho perso la vista in un occhio e l’altro è diventato più debole rispetto a prima, e ho un’infezione ai reni per tutte le volte che ho fatto lo sciopero della fame.
In un’altra parte della sua lettera, Celaliyan chiede alla Società delle Donne Libere del Kurdistan orientale (KJAR) e alle organizzazioni civili di intervenire per salvarla.
È da sette anni che la prigioniera politica curda Zeyneb Celaliyan, sotto l’accusa di appartenenza al Partito della Vita Libera del Kurdistan (PJAK), viene sottoposta a pesanti torture in carcere. Inizialmente la sentenza prevedeva l’esecuzione da parte del tribunale rivoluzionario ma poi, in corte d’appello, la pena di morte è stata commutata in ergastolo.