Ovunque è Kurdistan, ovunque è Resistenza!
L’esercito invasore dello stato turco sta bombardando Maxmur, Shengal e Kandil con aerei da combattimento! Esortiamo tutte le persone e gli amici del Kurdistan a prendere una posizione in tutto il mondo e resistere a questi attacchi barbari dello stato turco. La coalizione fascista dell’AKP-MHP sta usando tutti i mezzi necessari per spazzare via il popolo curdo. Per continuare il loro dominio e la loro occupazione, annettono terre da altre parti del Kurdistan. Stanno usando ogni artiglieria e arma mortale a loro disposizione come carri armati, aeroplani, droni, ecc.
Aumentiamo ovunque la resistenza ai loro attacchi. Questo invasore barbarico e il suo dittatore vogliono trasformare il Medio Oriente e il Kurdistan in fiumi di sangue e persecuzioni. Pertanto, chiediamo a tutta l’umanità di prendere posizione e difendere il Kurdistan contro Erdogan.
Il silenzio delle istituzioni internazionali e degli stati contro gli attacchi del fascismo dell’AKP-MHP e del dittatore Erdogan ha incoraggiato lo stato turco a continuare la sua campagna di genocidio.
I curdi nel campo di Maxmur controllato dal’ONU e a Shengal sono stati presi di mira decine di volte dall’ISIS. Il silenzio delle potenze internazionali ha spianato la strada a ulteriori atrocità e crimini da parte dello stato turco e dei suoi jihadisti e pertanto sono complici dei crimini commessi. La grande resistenza del popolo curdo ha respinto le bande di barbari di ISIS dal Kurdistan.
Lo stato turco invasore vuole ottenere ciò che l’ISIS non ha potuto realizzare, attuando un genocidio contro il popolo curdo e occupando le sue terre. Chiediamo al nostro popolo e ai nostri amici di fermare le politiche di massacro della Turchia e condannare il mondo del silenzio contro tale atrocità.
Vi invitiamo a radunarvi di fronte a istituzioni internazionali, parlamenti statali e federali, alla stampa nazionale e altre istituzioni e centri. Ovunque siamo, a prescindere, in Europa, Canada, Australia, dobbiamo difendere il nostro popolo, i nostri valori, il nostro onore.
Dobbiamo asumere la proprietà del nostro paese. Come KCDK-E, chiediamo a tutte le nazioni, in particolare la nazione curda,ai rivoluzionaria, democratici, intellettuali, dissidenti e attivisti per i diritti umani a sollevarsi e a far sentire la propria voce unendosi alle manifestazioni a livello mondiale contro questi attacchi genocidi fascisti illegali.
Consiglio del KCDK-E