Torturata a morte studentessa curda “scomparsa” in Iran
La studentessa curda Meryem Fereci, dalla quale non si ricevevano notizie da nove giorni, è stata ritrovata morta a Tehran, dove studiava. Il suo corpo è stato torturato e bruciato.
C’era timore che fosse stata arrestata dalle forze del regime iraniano dopo essere scomparsa nove giorni fa.
La Campagna per la Difesa dei Diritti dei Prigionieri ha annunciato che la polizia di Tehran ha trovato il corpo torturato e bruciato di una donna sabato sera. Dopo un test DNA si è capito che il corpo apparteneva alla studentessa trentatreenne curda Meryem Fereci. La donna era stata arrestata sulla base della sua partecipazione a manifestazioni di protesta nel tardo 2017 e all’inizio del 2018.
La Corte Rivoluzionaria Iraniana emise una sentenza di tre anni di prigione per Meryem e le aveva proibito di recarsi all’estero per due anni. Più tardi la sentenza è stata convertita in libertà vigilata e la studentessa aveva l’obbligo di firma per ogni giorno.