Delegazione in Turchia per monitorare le elezioni politiche del 24 giugno
Partiranno venerdì 22 giugno dagli aeroporti di Roma, Bologna e Venezia i membri della delegazione italiana, che si congiungerà in Turchia con le altre che giungeranno da tutta Europa, a seguito dell’appello lanciato dall’Ufficio Informazione del Kurdistan in Italia e dal Partito HDP in Turchia, che include formazioni politiche curde e della sinistra turca.
La delegazione, composta da avvocati/e e giuristi/e del Legal Team Italia e dell’Associazione Giuristi democratici , nonché da lavoratori dei Cobas e giornalisti, si ritroverà nelle municipalità Kurde di Diyarbakir e Van , dove parteciperà al monitoraggio della regolarità delle operazioni che si svolgeranno per le elezioni politiche, a garanzia dello svolgimento pacifico delle stesse.
Sono stati ampiamente documentati dalla Stampa di tutto il mondo le violenze e le invasioni dei territori del Sud Est della Turchia, operate dalle Forze armate e dalla polizia del governo turco nelle città dove vive la popolazione a maggioranza Curda, durante e dopo le elezioni del novembre 2015, dove si riaffermava l’esito positivo per i membri dell’HDP che, superando lo sbarramento del 10% , mantenevano 59 deputati al Parlamento turco.
Tali incursioni nelle città di Diyarbakir (Sur), di Cizre Mardin e Nusaybin, producevano centinaia di morti e migliaia di sfollati, e, recentemente, il 24 maggio u.s. a Bruxelles il Tribunale Internazionale Permanente dei Popoli con una sentenza seguita ad una indagine pubblica e all’audizione di testimoni, effettuata in precedenza in seduta pubblica a Parigi, ha stigmatizzato con una condanna il riconoscimento della Turchia quale colpevole delle atrocità commesse dal governo turco in quelle città, oltre a condannare anche l’uccisione di tre giovani donne attiviste curde uccise dai Servizi Segreti turchi a Parigi nel 2013.
La delegazione auspica che il proprio lavoro si possa svolgere con serenità e agibilità e che la presenza di molti altri cittadini europei sarà di contrasto a chiunque voglia violare spazi di democrazia e di diritti di convivenza fra i popoli , con lo scopo di creare un ponte di solidarietà tra la popolazione europea e quella Kurda e Turca .
Roma, 20/06/2018
Simonetta Crisci
(Avvocata Componente la delegazione)