YPG: Il governo siriano ha risposto al suo dovere di proteggere il confine
Le Unità di Difesa del Popolo (YPG) hanno affermato che dopo un mese di resistenza a Afrin contro l’esercito di occupazione turco e i suoi mercenari e la richiesta al governo siriano di fare il suo dovere proteggendo il confine siriani, unità militari hanno risposto alla chiamata e si sono partite per posizionarsi al confine a Afrin.
Il portavoce delle YPG Nuri Mahmoud ha rilasciato una dichiarazione sull’ingresso di unità dell’esercito siriano a Afrin e ha detto,
“Dopo aver passato un mese nella leggendaria resistenza delle nostre forze contro l’esercito di occupazione turco e le organizzazioni terroristiche alleate con esso; Jabhet al-Nusra, IS e altri, e aver inflitto ampi all’equipaggiamento, le nostre unità hanno chiesto al governo siriano e al suo esercito di fare il loro dovere e di partecipare alla difesa di Afrin e di proteggere il confine siriano contro questa brutale invasione.
E il governo siriano ha dato seguito alla chiamata e ha risposto al suo dovere di difesa e ha inviato unità militari il 20 febbraio 2018 per posizionarsi sul confine e partecipare alla difesa dell’unità delle terre siriane e del suo confine.”