La danza di Siya Çiya con la guerrigliera

Una gazzella che è stata separata dal suo gruppo a causa dei bombardamenti degli aerei da guerra turchi quando era ancora un fauno, alla fine ha incontrato un’unità di guerriglieri, e ora ha i propri compagni e un nome: Siya Çiya.

Quale parola potrebbe esprimere tale bellezza? Quale migliore penna potrebbe adornarla con frasi? Che cosa rende il possessore del PKK di questa bellezza illimitata e magnificenza così ineguagliata? È questa eccezionalità, questa unicità che ha forgiato la loro comunione in questa misura?

La natura si esprime diversamente in ogni essere. Quando vedo questa aura magica che mette insieme questi esseri viventi, mi sorprendo. Hanno combattuto con la natura tanto che un essere umano è lasciato senza altra opzione che adorare il loro impegno. Nonostante tutte le circostanze, le condizioni difficili e la gravità della guerra, questa unione deve essere raccontata.

Stare CONTRO il VENTO DELLE MONTAGNE
Hai visto quei ballerini di strada una volta? Non sono effettivamente caratteristici? Infatti, questa loro peculiarità trascende la loro natura ribelle. Con la loro danza esprimono l’armonia della società e in questo modo incantano gli esseri umani. Inoltre ho assistito a molte cose belle che hanno lasciato in ogni modo un impatto su di me. Ma quello che ho visto non era la danza degli esseri umani. Era l’unità e la devozione di due esseri viventi totalmente diversi, che stavano in piedi contro il vento delle montagne.

DANZA IN ARMONIA
Le gazzelle crescono e vivono in luoghi irraggiungibili. Stavo guardando una gazzella e un guerrigliero, i cui occhi si incontravano. Il guerrigliero stava guardando questo splendore allo stesso modo in cui guardava i suoi compagni. Un’altra guerrigliera stava ballando con la gazzella delle montagne ribelli. E ballavano in tale sintonia che potevi sentire l’armonia, l’amore, l’affetto e la lealtà. Ho scattato alcune foto per condividere questi momenti indimenticabili di massima bellezza.

FERITA DA AEROPLANI TURCHI
Questa gazzella non è senza nome. È in possesso di un nome e cognome, infatti: Siya Çiya, Ombra della montagna. Ora si potrebbe chiedere, è ombra della montagna un nome appropriato? Se lo chiedete a me rispondo, certamente. Questa stupenda montagna lascia un impatto oltre ogni dire. Siya è stata ferita dagli aeroplani turchi e si è separata dal suo branco quando era ancora un fauno. I guerriglieri trovarono la piccola Siya e la presero con loro. Anche se è un animale selvatico, Siya si è attaccata tanto a questi guerriglieri da non lasciarli mai. Come in una relazione madre-figlia, Siya assorbe tutto e apprende rapidamente.

I GUERRIGLIERI CONDIVIDONO L’AMORE PER LA VITA
Il guerrigliero Rêdûr Mêrdîn è entrato nel rango del PKK nel 2010. L’amore che scintilla negli occhi di Rêdûr è ricamato in ogni modo all’interno del suo cuore. Questo amore era chiaramente visibile nei suoi occhi brillanti. L’amore per la vita che i guerriglieri provano, lo condividono anche con la natura e gli animali. Il cavallo di questo guerrigliero con quel bel cuore è Kejê. Anche se i guerriglieri sono nei posti di lavoro in prima linea, si stanno ancora occupando di Kejê e gli forniscono ogni necessità quotidiana. Ho visto ancora una volta che i guerriglieri hanno cuori così grandi da poter condividere la loro infinita devozione con tutti.