False informazioni e notizie fabbricate
Gülbahar Ünlü è una delle vittime delle false informazioni che sono trapelate dalla polizia turca alla stampa.
In seguito all’attacco suicida all’ambasciata americana di Ankara che ha causato la morte di due persone, l’attentatore è stato identificato come Ecevit Şanlı, 30 anni. Il gruppo di sinistra DHKP/C (Partito/Fronte Rivoluzionario di Liberazione del Popolo) ha rivendicato la responsabilità dell’attacco.
Tuttavia, le false notizie pubblicate dai media turchi sull’attacco hanno menzionato anche Gülbahar Ünlü, ritenuta essere uno dei 14 attentatori suicidi dell’organizzazione DHKP-C ricercati dalla polizia: ció nonostante il fatto che la stessa si fosse trasferita in Germania in seguito al suo rilascio da un carcere turco un anno fa, avesse perso la capacità di parlare e soffrisse di perdite di memoria a causa di un’emorragia cerebrale subita nel Novembre del 2011.
All’interno di una notizia pubblicata dal quotidiano Zaman lo scorso Dicembre, la Ünlü era stata menzionata come uno degli attentatori suicidi dell’organizzazione. La famiglia della Ünlü ha protestato contro la falsa notizia, affermando che la figlia era stata resa obiettivo per possibili attacchi, mentre stava ancora ricevendo le cure mediche in Germania.
La polizia turca aveva rilasciato alla stampa alcuni nomi e alcune fotografie anche in passato, affermando che queste persone fossero attentatori suicidi ricercati dale autorità. Tuttavia, in seguito è trapelato che nessuna di queste persone aveva legami con le organizzazioni citate o con attentati suicidi.
In seguito agli attacchi suicidi a Sultangazi ad Istanbul dello scorso Ottobre, la polizia aveva pubblicato le foto di nove persone accusate di essere attentatori suicidi. Un giorno più tardi, due dei presunti attentatori hanno tenuto una conferenza stampa presso l’Associazione degli Avvocati Contemporanei, negando le affermazioni e accusando la polizia di volerli incastrare.
ANF Ankara