Dalle carceri turche: un messaggio storico dalle prigioniere e dai prigionieri in sciopero della fame
I e le partecipanti allo sciopero della fame nelle carceri si sono rivolti all’opinione pubblica perché sia solidale con la loro resistenza nelle carceri turche.
Lo sciopero della fame dura da quasi 60 giorni nel carcere di Sakran, i e le partecipanti allo sciopero hanno inviato un messaggio dicendo”oggi è il giorno in cui abbiamo adottato la libertà per il leader Apo, il Kurdistan e i curdi”.
Il messaggio recita:
“Il nemico sta applicando il regime di Imrali in tutte le carceri, tutti devono sapere che il principale scopo delle nostre attività è di eliminare il regime di Imrali, non abbiamo lanciato queste attività per mettere fine all’esperienza che stiamo vivendo, la nostra maggiore preoccupazione è di eliminare il regime di Imrali, perché quello che ci viene imposto è parte di quel regime”.
Diciamo ai martiri, diciamo ad Agid,
Non possiamo più vivere con il regime di Imrali,
Nessuno può più sopportare di tenere ancora prigioniero il leader Apo,
Nessuno può sopportare attacco, assedio e massacri commessi contri l nostro popolo,
La voce del nostro compagno Muhamad Tunc risuona ancora nelle nostre orecchie,
La voce del nostro compagno Mazlum Doğan vive ancora nel cuore di ogni curdo,
Per l’orgoglio e la resistenza.
Verso più coraggio, sostegno, rivoluzione e sacrificio, ci impegniamo per la prospettiva del leader Apo, oggi è il giorno in cui abbiamo adottato la libertà per il leader Apo, il Kurdistan e i curdi, con il leader Apo siamo diventati un popolo dalla volontà libera, oggi è il giorno in cui liberiamo il leader Apo e il Paese con una volontà libera.
Con amore e onore, vi salutiamo tutti.