Cosa è successo nella città di Xanesor a Shengal?

Gli scontri scoppiati dopo l’attacco di forze legate al KDP a Xanesor questa mattina sono durati fino a sera. Mentre continua la tensione, le forze delle YBŞ/YJŞ hanno rafforzato le misure di sicurezza e i peshmerga restano nelle loro posizioni.

Tentativi di entrare nelle aree liberate

Ufficiali YBŞ/YJŞ (Unità di Difesa di Shengal/delle Donne di Shengal) hanno dichiarato che alcuni gruppi che si autodefinivano peshmerga ieri hanno cercato di entrare nelle aree sotto il controllo delle forze delle YBŞ dalla liberazione di quest’area da ISIS nel 2014. Ufficiali delle YBŞ hanno tenuto colloqui con gli ufficiali peshmerga per impedire che scoppiasse uno scontro e gli hanno chiesto di lasciare la regione.

Le forze delle YBŞ aspettavano la ritirata delle forze peshmerga che però hanno lanciato un attacco contro la città di Xanesor nella prima mattina di venerdì. I combattenti delle YBŞ hanno risposto ai peshmerga perché fermassero gli attacchi, ma poi l’aggressione si è intensificata.

Peshmerga che si sono riufiutati di combattere sono stati arrestati dal KDP

Dopo l’inizio del combattimento alcuni peshmerga a Xanesor e sul Monte Shengal hanno rifiutato di prendere parte allo scontro armato, dicendo “noi non vogliamo questa guerra “. Secondo quanto riferito, il KDP ha quindi arrestato circa 80 peshmerga che non volevano impegnarsi nello scontro.

I civili hanno preso le armi
Molti residenti della regione hanno preso le armi in risposta al tentativo dei peshmerga di entrare a Xanesor. Persone provenienti da Xanesor e dal Monte Shengal hanno marciato verso le posizioni peshmerga e hanno manifestato la loro reazione. Madri hanno tirato giù le bandiere del KDP sui veicoli militari per protesta contro l’attacco.

KCK: Proteggeremo Shengal contro questa seconda ondata di attacchi genocidi
Il Comitato per le Relazioni con l’Estero della KCK (Unione delle Comunità del Kurdistan) ha rilasciato una dichiarazione sui combattimenti a Shengal, Kurdistan del sud che sono scoppiati dopo che questa mattina le cosiddette “Forze Peshmerga” del KDP hanno attaccato la città di Xanesor.In questa dichiarazione, la KCK ha evidenziato che l’attacco è arrivato dopo il recente incontro del Presidente del GRK Masoud Barzani con funzionari turchi ad Ankara, descrivendolo come secondo attacco genocida.

Facendo notare che gli attacchi verbali del KDP e dello Stato turco contro la popolazione e le forze di difesa di Shengal da ieri hanno raggiunto una nuova dimensione, la KCK ha detto: “Attacchi contro la popolazione di Shengal e le loro forze di difesa YBŞ/YJŞ da ieri avvengono in forma armata. È da notare che questo attacco è avvenuto dopo che Masoud Barzani si è incontrato con il Presidente turco Erdoğan e il Primo Ministro Binali Yıldırım due volte in una settimana. Gli attacchi contro Shengal sono stati pianificati nell’ambito di questi colloqui. Il Ministro degli Esteri turco ieri ha annunciato molto chiaramente che avrebbero attaccato insieme al KDP. Questi attacchi sono stati lanciati questa mattina, poco dopo questa confessione.”

Colloqui di Barzani ad Ankara
“È chiaro che le forze che attaccano Shengal e la popolazione yezida, che sono state reclutate insieme da KDP e dallo Stato turco, comprendono bande addestrate dallo Stato turco. YBŞ e YJŞ sono un punto di riferimento che è diventato la fortezza della resistenza yezida durante gli attacchi genocidi di ISIS nel 2014. Le forze che attaccano Shengal oggi e le forze che hanno attaccato Shengal nel 2014 stano agendo con la stessa mentalità e gli stessi obiettivi politici. Le forze che oggi stanno conducendo l’attacco vogliono devastare la fortezza di resistenza costruita dopo il 2014, e per mettere fine alla presenza yezida a Shengal. Per mezzo di questi attacchi lo Stato turco cerca di trasformare il territorio del Kurdistan del sud in un campo di battaglia, a partire da Shengal, e così di invadere questo territorio. Senza dubbio gli attacchi attuali non hanno niente a che fare con l’essere curdi o gli interessi curdi, ma servono interamente allo Stato turco e al governo AKP-Erdoğan.”

Appello al popolo dal Kurdistan del sud

La KCK ha sottolineato che per questa ragione la popolazione del Kurdistan del sud deve essere sensibile agli attacchi dello Stato turco e dei suoi delegati, e che va manifestata molta più sensibilità anche parte delle aree politiche e sociali patriottiche.

“Tutto il nostro popolo deve sapere che il nostro movimento non esiterà mai a difendere la popolazione yezida di Shengal proprio come ha fatto nel 2014. Su questa base chiamiamo tutti ad agire con sensibilità contro la seconda ondata di attacchi genocidi dello Stato turco e del KDP, e invitiamo la popolazione del Kurdistan del sud, tutti i partiti politici, intellettuali, scrittori, ONG e l’opinione pubblica internazionale a prendere posizione contro questa aggressione.”


Appello del DTK al KDP per Shengal

Il Congresso Democratico della società (DTK) ha chiesto l’immediata cessazione degli attacchi a Shengal e ha sottolineato che gli attacchi sono iniziati subito dopo la visita di Masoud Barzani in Turchia.

Il Congresso Democratico della Società (DTK) ha rilasciato una dichiarazione scritta sugli attacchi delle forze del KDP. Nella dichiarazione viene sottolineato che gli attacchi sulle acquisizioni del popolo curdo sono aumentate giorno dopo giorno ed è stato affermato: “A seguito degli attacchi del governo fascista AKP-MHP contro il Rojava, oggi gli attacchi a Shengal da parte del KDP, mostrano ancora una volta i massacri commessi contro le conquiste del popolo curdo. Noi condanniamo con veemenza gli attacchi del KDP a Shengal liberata dalla resistenza e dall’autosufficienza della popolazione yazida, in particolare mentre l’unità nazionale curda è discussa in modo intenso.”

Rispettare la decisione della popolazione yazida

Nella dichiarazione viene evidenziato che gli attacchi a Shengal sono iniziati poco dopo la visita di Barzani in Turchia e il suo incontro con il presidente Recep Tayip Erdoğan ed il primo ministro Binali Yıldırım; “ Come DTK su tale base rilasciare un appello al KDP è essenziale. Abbiamo necessità di ricordare che voi ( in riferimento al KDP) incoraggiate i nemici del popolo curdo con le vostre sventurate dichiarazioni e voltando lo sguardo da un altra parte al governo fascista dell’AKP mentre le nostre città nel Kurdistan Bakure sono state rase al suolo. Vogliamo che agiate con il popolo curdo contro le forze di occupazione che hanno occupato il Kurdistan prima che sia troppo tardi, e come passo preliminare, vi chiediamo di fermare imediatamente gli attacchi a Shengal e di rispettare le decisioni del popolo Yazida”.