Albinea- Kurdistan, da problema a modello di riscatto, martedì 28 febbraio alle 21
Incontro in sala civica ad Albinea martedì 28 febbraio alle 21 con Paolo Zammori, UIKI Onlus, Sara Visintin, vicesegretaria regionale del PRC, e Roberta Ibattici
Da decenni si parla con indifferenza crescente di “questione Curda” e del Kurdistan. Il 2016 è stato però un anno spartiacque che ha riportato alla ribalta i destini del popolo curdo. Da una parte la resistenza curda in Siria ha assunto i contorni di una lotta che va ben al di là della semplice autodeterminazione proponendo e sperimentando un modello di società alternativo – il Rojava – che al terrore dell’Isis risponde difendendo libertà, rispetto dei diritti, ruolo delle donne, ecologia e equità sociale.
Dall’altra la repressione del governo turco contro tutti gli oppositori politici e più in generale contro la minoranza curda, è ormai fuori controllo. Arresti di deputati, bavagli alla stampa non allineata, devastazioni nelle città e nei villaggi. Può il progetto di autodeterminazione curdo aspirare a diventare un modello di progresso e convivenza per tutto il Medio Oriente?
Se ne parlerà, in sala civica ad Albinea, martedì 28 febbraio alle 21, con Paolo Zammori, UIKI Onlus, Sara Visintin, vicesegretaria regionale del PRC, e Roberta Ibattici, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Albinea in una serata promossa dai Gruppi consigliari L’Altra Albinea-Sinistra Unita e Uniti per Albinea.