La costruzione della centrale nucleare iniziata il 14 aprile
Nonostante le proteste e i reclami della corte, la costruzione della centrale nucleare di Akkuyu è iniziata il 14 aprile con una cerimonia alla quale ha preso parte il ministro dell’energia, Taner Yildiz.
Questo progetto è stato criticato da molte Organizzazioni Non Governative, tra le quali ci sono anche Greenpeace, TMOBB (Consiglio degli architetti e degli ingegneri), l’organizzazione dei medici turchi, la piattaforma contro il nucleare, e da molti parlamentari, alcuni dei quali provenienti proprio dalla municipalità di Akkuyu. Anche se si attende una decisione definitiva del tribunale, l’inizio dei lavori ha attirato le proteste da parte della organizzazioni ecologiste.
Un avvocato di Greenpeace, Deniz Bayram, ha detto che le preoccupazioni per le carenze del report sull’impatto ambientale e per la violazione delle leggi esistenti sono state condivise anche dalla popolazione, senza contare che almeno il 64% dei cittadini sarebbe contro la costruzione della centrale nucleare di Akkuyu. “Non è chiaro chi sarebbe responsabile nel caso di un incidente – ha detto Bayram-. E’ stato però dimostrato che la centrale potrebbe danneggiare il mar Mediterraneo e le tartarughe”. Bayran ha aggiunto che la costruzione della centrale è illegale ed è avvenuta in un modo non trasparente.
Il capo dell’organizzazione dei medici, Ful Ugurhan, ha inoltre criticato il fatto che la costruzione sia iniziata prima del verdetto della corte, aggiungendo che ciò che viene costruito potrebbe mettere in pericolo le generazioni future, come è successo con Chernobyl. Ugurhan ha aggiunto che la costruzione della centrale di Akkuyu è una violazione dei diritti dei minori, e che danneggerà molti bambini.